Pannelli OSB nella costruzione a telaio

Uno degli elementi più importanti nella costruzione a telaio sono i materiali in pannelli a base di legno. Negli ultimi anni, il mercato edilizio sta assistendo a una sostituzione attiva del compensato tradizionale con un materiale tecnologicamente avanzato e molto competitivo: i pannelli OSB.
Concetto di pannelli OSB
Il concetto dei pannelli OSB deriva dal perfezionamento della tecnologia dei pannelli truciolari. L’idea principale è sostituire la segatura e i trucioli fini con scaglie di legno più grandi, disposte in direzioni diverse (da cui il nome Oriented Strand Board, ovvero pannello a scaglie orientate). Il legante è costituito da resine sintetiche, come nei truciolari, ma in quantità molto minori (più grande è la scaglia, minore è la superficie di incollaggio).
Il risultato è un materiale che supera il compensato in diversi parametri ed è più efficiente dal punto di vista della materia prima e dei costi di produzione.
Per la produzione di OSB si utilizza legno sia di conifere (come il pino) che di latifoglie (come il pioppo o l’aspen). A differenza del compensato, che richiede tronchi di alta qualità, per gli OSB è possibile usare rami, scarti, legno da diradamento e residui della lavorazione del legno.
Utilizzo dei pannelli OSB
I pannelli OSB possono essere utilizzati negli stessi contesti del compensato:
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rivestimento di pareti,
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costruzione di tramezzi e solai,
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rivestimento completo di tetti,
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strato di base per pavimenti,
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casserature,
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produzione di travi a I in legno per solai e coperture,
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strato portante per la produzione di pannelli SIP.
Tipi di pannelli OSB
Secondo le normative, i pannelli OSB si suddividono in quattro categorie, con proprietà e prezzi differenti:
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OSB-1 – la qualità più bassa, caratteristiche deboli, non adatto come elemento strutturale o per ambienti umidi.
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OSB-2 – può essere usato come materiale strutturale, ma solo in ambienti asciutti.
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OSB-3 – il tipo più comune, con buon rapporto qualità/prezzo, adatto a strutture portanti e ambienti moderatamente umidi.
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OSB-4 – la variante più resistente, pensata per strutture molto sollecitate in ambienti ad alta umidità.
Dimensioni standard dei pannelli OSB
La misura più comune secondo lo standard europeo è 2500×1250 mm. Altre misure disponibili:
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2800×1250 mm,
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2485×610 mm,
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2440×1220 mm (versione con linguetta e scanalatura).
Lo spessore varia generalmente tra 6 e 22 mm. Alcuni produttori offrono formati personalizzati su richiesta.
Errori nell’utilizzo dei pannelli OSB
La maggior parte degli errori nell’uso degli OSB nella costruzione a telaio deriva dal mancato rispetto delle proprietà fisiche del materiale. Essendo a base di legno, si comporta in modo simile al legno naturale.
Errori tipici:
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Scelta errata del tipo o spessore del pannello.
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Mancata acclimatazione – i pannelli devono rimanere in cantiere almeno 48 ore prima del montaggio per stabilizzarsi all'umidità dell'ambiente.
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Utilizzo di viti – impediscono la naturale dilatazione del materiale e causano tensioni e deformazioni; si consiglia l’uso di chiodi.
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Assenza di fughe di dilatazione – tra i pannelli è necessaria una distanza minima di 3 mm per evitare deformazioni e crepe.
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Mancanza di spazi di ventilazione – può portare alla formazione di muffa; si consiglia uno spazio di ventilazione minimo di 10 mm, fino a 30 mm per rivestimenti impermeabili.
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Mancanza di trattamento protettivo – gli OSB devono essere trattati come il legno: con vernici antifungine, smalti o pitture; senza protezione (soprattutto in esterni), si degradano rapidamente.
I pannelli OSB hanno anche la stessa classe di reazione al fuoco del legno (G4), per cui in interni si consiglia di coprirli con cartongesso o altro materiale ignifugo.
Conclusione
Se utilizzati correttamente e in condizioni adeguate, i pannelli OSB rappresentano un materiale universale, affidabile e durevole non solo per la costruzione a telaio, ma anche per molti altri ambiti dell’edilizia.