Legno naturale o composito? Pro e contro delle tavole da esterno

Quando si progetta uno spazio all’aperto – che sia una terrazza, un patio o un camminamento in giardino – la scelta delle tavole da esterno è cruciale. I due materiali più utilizzati sono il legno naturale e il composito (WPC – Wood Plastic Composite). Ognuno ha i suoi vantaggi, ma il legno naturale, soprattutto pino trattato e larice siberiano, rimane la scelta più autentica, sostenibile e durevole nel tempo.
🌲 I vantaggi del legno naturale
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Estetica autentica e calda
Il legno vero offre una bellezza inimitabile. Le venature naturali, il colore caldo e la sensazione al tatto rendono ogni tavola unica. Nessun composito riesce a replicare davvero il fascino vivo del legno. -
Sostenibilità ambientale
Il legno, se proveniente da foreste gestite responsabilmente (FSC o PEFC), è una risorsa rinnovabile ed ecologica. Il composito, invece, è una miscela di plastica e scarti di legno che può contenere additivi chimici e non è sempre riciclabile. -
Durabilità naturale – soprattutto con il larice siberiano e il pino trattato
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Il larice siberiano è un legno resinoso estremamente resistente alle intemperie, grazie alla sua struttura compatta e al lento accrescimento. Non richiede trattamenti chimici pesanti.
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Il pino nordico, se correttamente impregnato in autoclave, offre un eccellente rapporto qualità-prezzo ed è ideale per pavimentazioni, rivestimenti e strutture da esterno.
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Riparabilità e manutenzione semplificata
A differenza del composito, il legno può essere levigato, oliato e restaurato anche dopo molti anni di utilizzo, senza bisogno di sostituire tutto.
❌ Svantaggi del legno naturale
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Richiede manutenzione periodica (olio o impregnante ogni 1–2 anni per mantenerlo protetto e bello).
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Può subire variazioni di colore, piccole fessurazioni o movimenti naturali dovuti a umidità e sole – ma questo fa parte del suo carattere vivo e naturale.
⚙️ I pro del composito (WPC)
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Manutenzione minima: non necessita di oli o vernici.
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Resistenza all’umidità e agli insetti: grazie alla componente plastica.
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Aspetto uniforme: utile in contesti dove si cerca un look “industriale” e omogeneo.
❌ Contro del composito
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Aspetto artificiale: anche nei migliori prodotti si nota la differenza rispetto al vero legno.
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Calore al sole: tende a surriscaldarsi molto più del legno naturale.
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Scivolosità: alcune superfici possono diventare sdrucciolevoli con pioggia o umidità.
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Non riparabile facilmente: se si rovina, va sostituito l’intero elemento.
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Maggiore impatto ambientale: difficoltà nel riciclo e produzione energivora.
Perché scegliere il legno naturale per il tuo spazio esterno
Se cerchi un materiale che duri nel tempo, sia piacevole da vivere, ecologico e capace di migliorare esteticamente con gli anni, il legno naturale è la scelta giusta. Sia il pino trattato, accessibile e versatile, sia il pregiato larice siberiano, rappresentano eccellenti soluzioni per chi vuole qualità senza compromessi.
Con una manutenzione minima e consapevole, le tavole in legno naturale non solo resistono, ma migliorano nel tempo, donando calore e carattere agli ambienti esterni.
Conclusione
Il composito può essere comodo, ma il legno naturale è vivo, rinnovabile, riparabile e infinitamente più bello. Tra estetica, ecologia e durabilità, il pino e il larice siberiano restano la scelta vincente per chi ama davvero gli spazi all’aperto.